Scritto da Ettore Barnao
Il mio primo incontro col Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani risale ad alcuni anni fa in occasione della pubblicazione del mio libro sulla storia di Stromboli. Conoscevo per sentito dire, per fama, l’importanza del Centro e il suo ruolo nel promuovere la cultura eoliana; perciò varcare per la prima volta la soglia della Sede di via Maurolico, poter condividere con altri, come me interessati alla storia delle nostre isole, i risultati delle mie ricerche, è stato per me motivo di grande compiacimento. Sono figlio di uno strombolano e la mia famiglia è una delle più antiche famiglie di Stromboli. Il mio interesse per le isole Eolie, particolarmente per Stromboli e la sua storia, nasce dal desiderio di conoscere soprattutto la storia della mia isola, dell’isola dei miei antenati, specialmente a partire da quando all’inizio del Settecento avvenne il ripopolamento di Stromboli e la nascita della prima comunità strombolana dell’età moderna.
Da quel primo incontro, altri ne sono succeduti che mi hanno sempre più stimolato a perseguire gli obiettivi di fare emergere la storia di Stromboli dalle biblioteche, dagli archivi, dalla tradizione orale, dai segni lasciati qua e là sull’isola dagli strombolani del passato (iscrizioni, edicole votive, ecc.). Il Centro mi ha anche fornito l’occasione di incontrare appassionati studiosi della storia delle nostre isole, con i quali confrontarmi e stabilire proficue collaborazioni.
Il Centro, nato per fare memoria della ricchezza costituita dalla storia e del patrimonio culturale delle isole Eolie, da quaranta anni a questa parte, da quando nel 1981 è stato costituito, attraverso le sue molteplici attività, trasmette e testimonia questa ricchezza non solo alle nuove generazioni di eoliani, fornendo loro stimoli per una approfondita conoscenza della storia millenaria e della cultura delle nostre isole, ma anche a coloro che, non eoliani, sono attratti dal fascino delle nostre isole.
Inoltre, il Centro svolge un ruolo fondamentale nel rapporto con le comunità eoliane all’estero, assolve un compito straordinario: quello di realizzare, attraverso varie iniziative, una sorta di ponte, uno strumento di collegamento tra il mondo delle comunità eoliane in terre lontane e le isole delle loro origini con il loro patrimonio culturale, storico ed ambientale. In particolare, fondamentale è il ruolo che il Centro può svolgere nei confronti dei figli di emigrati eoliani e dei loro nipoti e pronipoti che vengono a visitare l’isola delle loro origini. Diversi possono essere i motivi che inducono a questa visita: forse per conoscere il passato della propria famiglia, le ragioni dell’emigrazione dei loro padri, o forse per scoprire i caratteri della “eolianità”. Si compiacciono grandemente se qualcuno riscontra in loro carattere e tratti somatici di un loro antenato eoliano! Secondo quanto mi disse un mio lontano parente neozelandese, che venne a celebrare il suo sessantaseiesimo compleanno a Stromboli, uno dei motivi che lo spinsero a tornare una seconda volta, e in quel certo periodo dell’anno, fu quello di realizzare un sogno: potere dire con soddisfazione “di avere celebrato almeno uno dei sui compleanni a Stromboli, la terra dei suoi avi!” Generalmente, non parlano italiano e spesso hanno perso buona parte della memoria storica della famiglia. A volte, arrivano e cercano i segni lasciati dai loro antenati, cercano qualcuno che li abbia conosciuti, magari un aneddoto che li riguardi. Cercano una casa, una qualunque, che sia appartenuta alla famiglia. Vanno nella chiesa. Vanno al cimitero. Cercano una lapide, una iscrizione, qualcosa da fotografare per mantenerne il ricordo. Il loro viaggio spesso cerca di stabilire, più o meno consapevolmente, un contatto col passato, con la storia e la cultura dei loro antenati, di soddisfare un bisogno di conoscenza. Ebbene, l’incontro col Centro costituisce, spesso, l’unica fonte capace di soddisfare tale bisogno.
Tra le innumerevoli iniziative perseguite dal Centro, particolarmente meritoria è quella editoriale. Il libro rimane ancora il più grande e poderoso veicolo di trasmissione della cultura e dei fatti della cultura! Le Edizioni del Centro Studi Eoliano sono una realtà di grande importanza per le nostre isole e costituiscono il principale riferimento per la pubblicazione di libri di contenuto culturale sulle isole Eolie, con numerose collane, tutte di prestigio (Cinema Eoliano, Viaggiatori alle Eolie, Storia Eoliana, Emigrazione Eoliana, Libri Fotografici, Narrativa Eoliana, Guide e Percorsi, V. Cabianca alle Eolie). Uno dei meriti principali che bisogna riconoscere alle Edizioni del Centro Studi Eoliano è quello di avere dato ampio spazio alla pubblicazione di libri che trattano argomenti di storia locale, che fanno riferimento all’uso di archivi e fonti primarie.
Il mio incontro col Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani è avvenuto per il tramite del suo vicepresidente Nino Picone, che ho avuto il piacere di conoscere professionalmente più di trenta anni fa. Sono lieto di avere conosciuto Nino Paino, direttore del Centro, e il presidente Nino Saltalamacchia. A tutti loro va il mio apprezzamento per la loro opera che determina il successo del Centro.
Ettore Barnao
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