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Il libro offre ai lettori iI carteggio inedito tra il governo Crispi e la Commissione scientifica (Silvestri, Mercalli, Grablovitz). L'ultima eruzione dell'isola di Vulcano (1888-1890) si colloca tra gli eventi geologici più importanti dell'Italia contemporanea, difatti, per la dinamica delle proprie manifestazioni, risultò agli occhi degli studiosi un fenomeno con caratteristiche particolari e mai osservate.
Ciò indusse Orazio Silvestri (1835-1890), figura di primissimo piano della vulcanologia italiana di secondo Ottocento, ad attribuire alle eruzioni con le medesime peculiarità l'aggettivo "vulcaniane". Essa, inoltre, ha suscitato l'attenzione dell'apparato governativo sotto il primo e il secondo governo Crispi. In questo volume si pubblica tutta la documentazione depositata presso l'Archivio Centrale dello Stato di Roma inerente alla formazione della Commissione scientifica per lo studio del fenomeno e ai progetti politici per l'istituzione di un Osservatorio geodinamico sull'isola.
“Eolie in video”, Concorso dei Cortometraggi Lipari, 23 – 30 luglio 2018 Fondatore e Direttore Artistico Nino Saltalamacchia “Eolie in video” è il Concorso dei Cortometraggi del XXXV Festival Internazionale del Cinema delle Isole Eolie “Un Mare di Cinema”. Un progetto promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari (Isole Eolie, Messina).
L’obiettivo è creare nuove occasioni d’incontro, scambio e confronto tra i giovani artisti che frequentano il panorama internazionale del cinema breve d’autore. Il Concorso dei Cortometraggi “Eolie in video” è indirizzato, in maniera particolare, alla sperimentazione narrativa e artistica. Il Festival Internazionale del Cinema delle Isole Eolie “Un Mare di Cinema” si propone di contribuire, attraverso il cinema, alla diffusione di una cultura che valorizzi il mare del mito e il territorio eoliano, facendone conoscere peculiarità e bellezze.
Nino Saltalamacchia.
Bando del XXXV Festival del Cinema delle Isole Eolie 2018.Concorso Cortometraggi.pdf
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LEGA NAVALE ITALIANA (Ente Pubblico non economico) |
LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LIPARI
UN MARE DI CINEMA - UN MARE DI VELE
COMUNICATO
Dal 23 al 30 luglio 2018 si svolgerà a Lipari la XXXV edizione del Festival del Cinema delle isole Eolie “Un mare di Cinema”
Novità importante per questa edizione del Festival è la collaborazione con la Lega Navale Italiana sezione di Lipari che ci permette di offrire al pubblico lezioni di vela e regate collegate ed inserite nei laboratori di educazione ambientale. Un'occasione unica per conoscere ed imparare ad amare e rispettare il mare attraverso la convivenza a bordo e la navigazione a vela.
Ricordiamo che per partecipare è necessario fare pervenire le iscrizioni entro il 15 Luglio 2018:
Centro Studi: tel. 090 9812987 – mail: This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it
Lega Navale Sezione di Lipari - mail: This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it
Lipari, 28 giugno 2018
Centro Studi Eoliano
Lega Navale Sezione di Lipari
Tanto Amann quanto Andreas vantano una lunga esperienza nel settore del turismo culturale e naturalistico in Italia e lavorano da tempo come guide per alcuni prestigiosi tour operator tedeschi; il primo ha inoltre al suo attivo numerose pubblicazioni sulle Eolie e su diverse aree dell'Italia meridionale.
L'incontro, organizzato dal Centro Studi e dall'Associazione Nesos in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie, rappresenta un'occasione proficua non soltanto per conoscere e valorizzare il significativo contributo dato dagli autori, rispettivamente, nel settore letterario e radiofonico, ma per confrontarsi con le modalità di comunicazione e di "lettura" attraverso le quali il territorio eoliano viene proposto e illustrato come destinazione nell'ambito di un settore importante e consolidato del mercato turistico quale, ormai da decenni, è certamente quello tedesco. La partecipazione è libera e gradita.
di Michele Giacomantonio
Sono trascorsi vent'anni dalla grande avventura delle Eolie negli Stati Uniti – prima Los Angeles e poi New York – dal 19 al 28 febbraio del 1998: certo la più grande manifestazione a livello mondiale che ha visto protagonista il nostro arcipelago.
Una manifestazione con un cuore politico: una iniziativa guidata dall'Ambasciatore Francesco Paolo Fulci per sostenere il protagonismo dell'Italia all'ONU attraverso la costruzione di una alleanza con i 32 piccoli Stati insulari accreditati alle Nazioni Unite che avrà il suo momento indimenticabile nella serata di Gala del 27 febbraio nella Grand Ballroom del Waldorf Astoria " uno dei maggiori eventi conviviali mai realizzati dall'Italia a New York" come ebbe a definirlo Gian Lorenzo Cornado allora Capo della Segreteria di Fulci.
Un protagonismo che dal 1993 al 1999 aveva visto l'Italia vincente in competizioni elettorali al Palazzo di Vetro 27 su 28 volte. Questa manifestazione veniva a consolidare ed esaltare alleanza e strategia sottolineando che le piccole isole avevano interessi speciali e comuni e l'Italia grazie alla quarantina di Comuni delle isole minori aderenti ANCIM, rappresentate in quella sede dal Sindaco di Lipari e Presidente Nazionale dell'ANCIN, era di diritto parte di questa coalizione e di questo progetto.
Un cuore politico che sicuramente è rappresentato dall'Ambasciatore Fulci ma che trova però un gruppo di sostenitori di alto livello a cominciare dal giudice dell'Alta Corte federale Edward Re originario di S.Marina Salina, dall'on. Alberto La Volpe, all'epoca Sottosegretario di Stato, e molti altri.
Ed a fianco al cuore politico le Eolie della cultura e della natura con in prima fila la cinematografia con i film "Stromboli" di Rossellini, "Vulcano" di Dieterle, l'"Avventura" di Antonioni e "Caro Diario" di Nanni Moretti e quindi i documentari naturalistici di Francesco Alliata e Folco Quilici, i libri di storia, di archeologia e di fotografia, il grande patrimonio degli scavi e delle ricerche immortalati negli studi di Bernabò Brea e soprattutto nel suo Museo archeologico.
Si comincia da Los Angeles dove vi è l'appoggio dell'Istituto Italiano di Cultura che ospiterà una mostra fotografica nella sua Galleria con splendide fotografie sulle sette isole e la documentazione della famosa "guerra dei vulcani" fra la Magnani e la Bergman prime attrici dei film Stromboli e Vulcano girati in contemporanea nelle due isole. Oltre ai due film si sono potuti ammirare i documentari della Panaria film di Francesco Alliata: "Cacciatori Sottomarini" con le prime innovazioni per le riprese sottomarine e "Bianche Eolie" con le candide distese di pomice.
A New York dal 22 febbraio al Gala Dinner del 27 è un susseguirsi di iniziative. Si comincia con un reportage di 4 pagine su "America oggi" dal titolo "Le Eolie di scena a New York". Quindi al Museum of Modern Ars, il MOMA, dove vengono proiettati – in una retrospettiva che vedono 20 titoli dei maggiori registi italiani - i quattro film, uno al giorno, che accompagnano la delegazione negli USA. Si comincia con Stromboli ed è presente Isabella Rossellini.
All'Istituto Italiano di Cultura di Park Avenue e alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University invece gli appuntamenti culturali. Ed è alla Casa Italiana Zerilli Marimò che si parlerà, sotto l'egida della rivista americana "Archeology, del significato archeologico delle isole tessendo l'elogio del nostro Museo. Aprirà le riflessioni una nota studiosa americana Iris Love con una relazione dal titolo "Storia, Arte, Geologia delle Eolie nell'Antichità" a cui seguiranno numerosi interventi fra cui anche quelli della Cavalier, del dott. Spigo e della dott.ssa Cedrini.
Completano il quadro la proiezione del documentario "Le Eolie di ieri e di oggi" il giorno 25 all'Hammarskjolld Auditorium delle Nazioni Unite con interventi di Francesco Alliata e Folco Quilici e in serata la conferenza stampa all'ONU e il ricevimento a cui partecipano 50 giornalisti che è l'occasione per la delegazione italiana di visitare sale e saloni del Palazzo di vetro compreso la sala ovale del Consiglio di Sicurezza e il salone dell'Assemblea generale. Un successo su tutti i fronti quello di questa grande avventura.
Ma come è nata? Chi l'ha ideata? La prima idea nasce nell'estate del 1996 in una conversazione fra Nino Paino del Centro Studi ed il Principe Alliata per promuovere il volume "Le Eolie della Panaria film". Decidono di contattare il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York, Giachino Lanza Tomasi che è amico del Principe Alliata. Qualche mese dopo, in dicembre, Tomasi comunica a Paino che ha contattato la "Antology Film Archives" che sarebbe lieta di promuovere film e documentari a New York dove sta organizzando una retrospettiva del cinema italiano.
Nella primavera del 1997 Alliata incontra l'Ambasciatore Fulci nella sua casa di vacanza a Rinella e il progetto fa un salto di qualità. Si procede su due binari, quello politico che partendo dal saluto all'Ambasciatore che chiude la sua prestigiosa carriera diplomatica arriva a illustrare la strategia delle alleanze fra i piccoli Stati insulari, e quello culturale che vuol fare conoscere negli USA le potenzialità attrattive delle Eolie.
Nei mesi di settembre ed ottobre si lavora a New York per costituire il Comitato organizzatore dell'evento. Così, non rimane che attivarsi anche in Sicilia definendo la rosa dei promotori che oltre al Centro Studi, vede la Federalberghi, l'Associazione Didime 90 e quindi ci si rivolge alla Regione Siciliana per ottenere il suo riconoscimento ed il suo sostegno.
Infine, ma non per ultimi, si mobilitano sull'iniziativa anche le quattro amministrazioni eoliane che riversano sull'evento il peso di un prestigio che sono venute conquistandosi con la loro coesione che ha permesso di mettere al centro della loro iniziativa la programmazione e la qualificazione del loro sviluppo, assumendo la leadership delle isole minori italiane attraverso l'ANCIM, avviando il cammino per divenire Patrimonio dell'Umanità, promuovendo Patti Territoriali e progetti Leader.
Forse non è azzardato dire che proprio il coinvolgimento dei Comuni Eoliani voluto con forza dall'Ambasciatore Fulci ha fatto si che il grande evento nato, come abbiamo visto su due binari – quello politico e quello culturale - assumesse una dinamica unitaria divenendo l'incontro del Waldorf Astoria il grande cuore di tutta la manifestazione.
*Ufficio Stampa – centro Studi
È soltanto un primo passo, naturale e volontario, costruito con grande entusiasmo, passione ed energia intellettuale.
Le Eolie vantano il più importante Museo Archeologico della protostoria del Mediterraneo, grazie alla grandiosa opera di L.D. Brea e d M. Cavalier ed ora i loro eredi e continuatori.
Le Eolie vantano anche lo straordinario Museo Vulcanologico intitolato a “A. Rittman”.
Anche la letteratura ha bisogno di un suo museo. La letteratura ha solo i libri per raccontare se stessa, ma i libri sono connessi, intrecciati, ispirati dal territorio e dalle vicende dei suoi abitanti. Noi tutti, sommando le nostre conoscenze, possiamo esprimere il valore culturale del territorio e possiamo farlo conoscere nella sua straordinaria identità ed evoluzione culturale dall’antichità ai nostri giorni.
Alle Eolie, l’identità territoriale nasce da un arcipelago di piccole isole, da sommità emergenti dal mare di apparati vulcanici di un arco magmatico sommerso, con fenomeni vulcanici che affascinano l’immaginario collettivo e ne fanno un teatro dell’immaginazione e della storia.
Sull’eccezionalità delle Isole Eolie, poeti, narratori, saggisti, viaggiatori, artisti, registi, scienziati, hanno sviluppato, formalizzato e comunicato le loro interpretazioni letterarie o artistiche, in questo caso una situazione nella quale non è la letteratura che dà identità al luogo, ma il luogo che genera il fenomeno letterario.
Queste interpretazioni della identità eoliana, a partire dalle idee del profondo, del sacro, del divino, del mistero, del fantastico e del magico hanno contribuito ad un nuovo umanesimo emergente.
Il Parco è costituito da due parti: dal territorio didascalizzato e dalla letteratura musealizzata.
La prima territoriale all’aperto è costituita dai luoghi di ispirazione letteraria. La seconda, quella museale parte dai testi delle opere dei principali interpreti della cultura eoliana, selezionati all’interno della sterminata bibliografia della letteratura.
Le Eolie, quindi, si presentano come teatro di ispirazione e di interpretazione.
Il Parco illustra il sentiero della letteratura ispirata alle Eolie che si sviluppa nel tempo dal mito omerico della Odissea alle descrizioni scientifiche di Plinio, a quelle geografiche di Strabone, alle maschere della letteratura teatrale classica del culto di Dioniso, alle leggende medioevali di Simmaco e di Papa Giovanni che gettano il re Teodorico nell’Inferno, nella bocca del cratere di Vulcano, alle interpretazioni scientifiche di Spallanzani, Dolomieu, ai paesaggi di Houel, alle letture di Dumas, di Vuiller, alle immagini dell’opera “Die Liparischen Inseln” di L.S. d’Asburgo, opera talmente ricca di immagini che potrebbe fornire una copertura quasi totale che tratta le Eolie, alle più recenti presenze letterarie di Malaparte, di cui G. La Greca con il Centro Studi ha realizzato a Lipari la lettura delle opere, a Sciascia, a Consolo, all’opera scientifica in Italia, all’opera archeologica di Brea e Cavalier e molte altre testimonianze artistiche e culturali.
Il Parco dei Luoghi Letterari integrerà negli abitanti e nel turismo culturale la conoscenza umanistica profonda delle Eolie e promuoverà la diffusione della loro conoscenza. Aiuterà gli abitanti attraverso questa consapevolezza a difendere il loro patrimonio, li stimolerà a possederlo nel cervello nel cuore e nell’appartenenza. La cultura diviene così ed ulteriormente la risorsa principale non consumabile, il sostegno e la cinghia di trasmissione della nuova economia e della nuova occupazione qualificata. Esattamente quello sviluppo sostenibile che vuole l’UNESCO per la conservazione consapevole, attiva e creativa delle Eolie, Bene del Patrimonio dell’Umanità.
La mostra curata da Mattia Paino, resterà aperta fino al 15 settembre 2017.
Caro Socio, caro simpatizzante,
La legge finanziaria per il 2017 ha confermato la destinazione in base alla scelta dei contribuenti di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute.
La nostra, un’associazione che vanta una attività ormai trentennale, è stata inserita tra i soggetti ammessi alla destinazione della quota prevista dalla legge.
In considerazione delle difficoltà, sempre crescenti, di reperire i necessari fondi per l’attività sociale, siamo certi che anche tu vorrai cogliere questa speciale opportunità dando il tuo contributo al Centro Studi e consentendogli quindi di poter portare avanti l’impegno per la promozione delle Eolie.
Con la semplice destinazione del cinque per mille della tua Irpef puoi quindi diventare un importante sostenitore di tale impegno.
Nella tua dichiarazione dei redditi, non dimenticare quindi di destinare il tuo cinque per mille dell’Irpef apponendo la tua firma ed indicando il nostro codice fiscale numero 91000200831 nelle apposite caselle.
L’occasione mi è gradita per ringraziarti e salutarti cordialmente.
Il Presidente
(Antonino Saltalamacchia)
Oggetto: Invito
Il tradizionale incontro per lo scambio degli auguri natalizi, quest’anno sarà occasione per festeggiare i trentacinque anni di attività del nostro Centro.
Siamo lieti di invitarLa ad essere con noi e con gli amici che con generosa disponibilità hanno contribuito alla crescita della nostra associazione.
L’aspettiamo quale nostro gradito ospite il 18 dicembre 2016.
P r o g r a m m a
· Ore 19,00 - Chiesa S.Pietro Santa Messa celebrata da Mons. Gaetano Sardella
· Ore 20,30 - Hotel Mea
Cena natalizia e proiezione di un breve trailer delle manifestazioni del 2016 del Centro Studi;
Proiezione immagini in esclusiva sui siti Unesco.
Accompagnerà la serata il gruppo “OI DIPNOI” con il concerto “Il Mediterraneo vivente”
Con il piacere di incontrarLa, La saluto cordialmente.
Il Presidente
(Antonino Saltalamacchia)
La prego di dare la Sua conferma indicando cortesemente il numero delle persone entro il 14 dicembre 2016.
mail: This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it – tel. 090-9812987
Marina Arena: 339-7536448
Mattia Paino: 366-7332877
Si chiama Isabella ha 35 anni e fa il commissario a Lipari, l’isola del vento. E’ bella ma si nasconde, è intuitiva, quasi una strega ma non ne approfitta. Isabella ha una ferita in fondo al cuore, un’ombra che l’accompagna sempre, un dolore che le ha scavato dentro qualcosa di tragico. Lì in quell’abisso ha coltivato la sua capacità di scrutare l’animo umano e di questo trae profitto per le sue indagini, per risolvere gli efferati omicidi su cui indaga.
Col sapore del mare in bocca osserva i cadaveri trafitti dalla violenza omicida e trova gli assassini guardando negli occhi e nell’anima i morti e i vivi che li hanno accompagnati nell’esistenza. E’ una solitaria ma può contare su alcuni amici. Il primo è Carmelo, il suo fedele Carmelo, un poliziotto del suo commissariato che è sempre di buonumore. La segue ma non la capisce perché le indagini Isabella prima di tirarle fuori le rumina dentro e allora il tracagnotto assistente è costretto a trotterellare fra un ordine e un altro senza capire niente e allora sbuffa e si lamenta e infila in mezzo al dolore che travolge un sorriso che spesso Isabella raccoglie. Le isole sono nere ma ci sono il mare e il vento che portano odori e sono come un balsamo e si continua a vivere, a sperare.
I racconti di Muraca rientrano nella collana "Emozioni d'inchiostro noir" di Laruffa editore diretta da Cristina Marra.
Seguirà degustazione prodotti tipici eoliani a cura dell’Azienda Agricola “LOSINNO” di Lipari
Lipari, 3 agosto 2016 Ufficio Stampa – Centro Studi
ore 21,00
Proiezione del film
“FUOCOAMMARE”
di Gianfranco Rosi
BIOGRAFIA sintetica di Fernando Muraca Fernando Muraca
ha 49 anni ed è Laureato in lettere moderne (storia del cinema) e Filosofia (estetica). Fino agli anni 2000 ha lavorato come sceneggiatore, story editor e produttore creativo per la televisione in fiction messe in onda in prima serata nelle reti nazionali di molti paesi occidentali. Dal 2000 la sua attività prevalente è quella di regista e autore di film di finzione per il cinema e la televisione.
Fra le serie che ha diretto come regista Don Matteo e Il commissario Rex. Nel 2014 scrive e dirige per il cinema La terra dei santi affrontando il tema della 'ndrangheta dal un punto di vista delle donne. Il lungometraggio riceve moltissimi premi in Italia, Francia, Germania e partecipa a numerosi festival in tutto il mondo. Nel 2015 pubblica Dieci Giorni – storia di un amore per i loghi di Città Nuova. Isole nere rappresenta il suo esordio nella letteratura noir.
Festival Cinematografico delle Isole Eolie
“UN MARE DI CINEMA”
Anche quest’anno dal 25 luglio avrà luogo a Lipari il Festival “Un mare di cinema – Premio Efesto”.
Si parte con il film rivelazione dell’anno “Perfetti sconosciuti” cui seguiranno diverse anteprime e alcuni eventi.
Sarà reso omaggio al Maestro Ettore Scola, socio onorario del Centro Studi che è recentemente scomparso, con proiezioni e retrospettive dei suoi più significativi lavori.
Una serata sarà dedicata al Principe Francesco Alliata con la proiezione del film di Nello Correale
“Il signore delle nevi”.
Verrà proiettato il film “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi che tratta con grande arte e sensibilità il problema e il dramma degli sbarchi a Lampedusa.
La sezione Lipari noir presenterà in anteprima nazionale il libro del regista Fernando Muraca “Isole nere” scritto a Lipari lo scorso anno durante il festival e dal quale sarà tratto un film.
Nell’ambito della collaborazione con il festival di Licodia Eubea, la nuova sezione del Cinema Archeologico presenterà una ricca produzione documentaristica.
Sono in programma anche un ricordo del regista iraniano Abbas Kiarostami recentemente scomparso e un omaggio a Gesualdo Bufalino con proiezioni e letture.
Novità di quest’anno è la prima edizione di “Maremotion” curata da Mario Serenellini e non mancheranno serate di “Musica e cinema” con diversi artisti.
Sarà organizzata una rassegna nella località di Acquacalda, volta ad informare circa al progetto di recupero delle frazioni, con particolare riferimento alle aree circostanti, compresa Porticello.
La programamzione di questa estate è stata fortemente sollecitata dai soci, sostenitori e da tutti coloro che abitualmente trascorrono le vacanze a Lipari e frequentano il Centro Studi; in assenza di risorse anche minime, che è sempre più difficile reperire, si era deciso di rinunciare ad ogni iniziativa.
Ci scusiamo pertanto delle inefficienze che si potrebbero verificare, pur assicurando il massimo impegno da parte di tutti, e confidiamo nella comprensione e partecipazione di quanti vorranno intervenire alle nostre serate.
Lipari, 22 luglio 2016
Ufficio Stampa Centro Studi
Sabato scorso il Centro Studi ha festeggiato, nei giardini della sede di via Maurolico, il 35 anniversario della sua fondazione.
Oltre a numerosi amici, sostenitori, soci e tantissimi ospiti, anche stranieri che in questo periodo sono in vacanza nelle nostre isole, erano presenti il dott. Gianni Ingrascì, all’epoca magistrato presso l’allora pretura di Lipari, Christian del Bono Presidente di Federalberghi delle isole Eolie che ha ricordato l’apporto del Centro Studi nell’offerta culturale delle Eolie, il Vice Sindaco del Comune di Lipari Avv. Gaetano Orto che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. Fra i graditissimi ospiti erano anche presenti il Dott. Ilvo Diamanti, il Dott. Nando Pagnoncelli e l’on.le Concetta Raia.
Il presidente Nino Saltalamacchia ha ricordato brevemente lo sviluppo del centro e ha rivolto un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto fin qui l’attività.
La serata è stata allietata da musiche e canzoni legate alle Eolie magistralmente ed appassionatamente eseguite da Marco Manni e Maria Ausilia D’Antona accompagnati da: Gabriele Falcone, Salvatore Galletta, Giovanni Lo Ricco e da Giovanni Giardina romantico e nostalgico cantautore liparoto.
La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici eoliani e un buon augurante brindisi.
Lipari, 18 luglio 2016
Ufficio Stampa Centro Studi
Una storia che ha inizio il 16 Luglio del 1981 quando, un gruppo di giovani eoliani, sensibili ed affascinati dalla cultura e dalle tradizioni delle loro isole diedero vita al Centro Studi, iniziando un’avventura che ancora oggi regala a tutti noi, soci, simpatizzanti ed amici, soddisfazioni ed emozioni.
Come molti di voi sapranno, il Centro Studi è un’associazione senza fine di lucro, la cui attività è esclusivamente basata sul libero e personale impegno dei suoi soci, che è e si traduce in una forma di volontariato civile, sociale e laico al servizio della comunità delle Isole Eolie.
Da sempre siamo profondamente attratti ed affascinati dal nostro passato non per un puro esercizio dottrinario ma perché siamo convinti che solo la conoscenza di ciò che è stato può aiutare a vivere al meglio il presente.
L’idea originaria è ancora viva e sempre più attuale: ciò che le Isole Eolie hanno rappresentato nella storia culturale, sociale ed artistica dell’ Italia e del mondo è un patrimonio che non può andare perduto ma deve rimanere vivo e presente; e le nuove generazioni possono e devono attingere a piene mani per costruire un futuro luminoso e degno di questo patrimonio culturale che li ha preceduti.
L’altro patrimonio di cui disponiamo è lo stesso territorio delle nostre isole: la sua bellezza, la sua unicità e la sua integrità sono nel cuore del Centro Studi che non dimentica la natura a cui dobbiamo il nostro benessere e la prosperità del nostro territorio.
E’ proprio in questo senso, il Centro Studi è impegnato da 35 anni nello sviluppo di un turismo culturale ed ecologico che incoraggi una stagione turistica estesa con una frequentazione di villeggianti e viaggiatori che, nel più totale rispetto dell’ambiente, siano interessati a conoscere anche l’ anima delle Isole Eolie attraverso l’ espressione più autentica di una natura generosa, rigogliosa, spesso impervia ma sempre entusiasmante.
La struttura naturale del nostro arcipelago ricorda i tratti più marcati del carattere dei nostri avi: quel senso di moralità umana e sociale che rendeva le Isole Eolie uniche, anche per la sincera e ineguagliabile simpatia che i forestieri ritrovavano tra gli eoliani di un tempo.
Uomini e donne che, fieri del loro essere isolani, non cercavano e non inseguivano finti modelli e vuoti stili di vita, comunque non riproducibili nella loro realtà specifica. Quegli eoliani che, orgogliosi, ma mai schiavi, delle loro tradizioni le tramandavano con lungimiranza alle nuove generazioni e le trasmettevano a tutti quei turisti e frequentatori che a loro volta portavano le proprie esperienze in un continuo, proficuo scambio ed arricchimento reciproco che ha fatto si che le Isole Eolie fossero ammirate e sognate ovunque.
Lo scambio ed il confronto con i molti amici che in tutti questi anni hanno interagito con noi è sempre stato per il Centro Studi il valore aggiunto indispensabile alla crescita umana e culturale della nostra associazione prima ancora che alla sua attività.
A loro e a tutti coloro che hanno contribuito e partecipato alle nostre iniziative, fornendo il loro entusiasmo, la loro professionalità e la loro competenza, a tutti coloro che ci hanno beneficiato con la presenza e gratificato ed arricchito della loro conoscenza ed amicizia rivolgiamo un profondo e sentito ringraziamento e li stringiamo tutti in un caloroso abbraccio.
Il nostro impegno e la nostra passione sono sempre più vivi e si rinnovano di giorno in giorno stimolati e sostenuti dall’ amore per la nostra meravigliosa terra e per il suo magnifico mare.
Vi salutiamo, amici, con la speranza che anche i prossimi anni saranno stimolanti e creativi, ricchi di soddisfazioni e di impegno per realizzare tutto quanto desideriamo portare ancora a compimento.
Nino Saltalamacchia – Presidente Centro Studi
Un progetto finalizzato alla raccolta e al recupero delle pellicole amatoriali riguardanti il territorio, la famiglia, la società, che rappresentano importanti testimonianze private della memoria della società.
Il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani promuove un bando per la raccolta di pellicole amatoriali riguardanti il territorio della Regione Sicilia. Film familiari, di vacanza, di viaggio, appunti e diari filmati: pellicole ormai dimenticate, il più delle volte relegate nelle soffitte o chiuse negli armadi, ma che pure sono importanti testimonianze private della memoria della società italiana.
Il progetto intende recuperare e salvaguardare queste pellicole nella convinzione che costituiscano documenti importanti ai fini di una ricostruzione della memoria collettiva e della storia personale e pubblica, intesa sia come storia del territorio sia come storia della vita e delle abitudini delle donne e degli uomini che lo abitano.
I filmati amatoriali costituiscono un patrimonio immenso e disperso, in grado di offrire uno sguardo inedito sull'intero corpo sociale. Le pellicole documentano, in modo del tutto peculiare, eventi, abitudini e stili di vita del passato; luoghi e paesaggi radicalmente trasformati, gesti, volti e persone ormai scomparse. Le immagini dei film amatoriali riguardano gli aspetti più quotidiani della nostra vita e per questo sono preziose tracce visive della nostra storia personale e sociale. Lontano dalle rigidità dei documentari istituzionali, il film privato è capace di mostrare una Sicilia inedita e, ormai, definitivamente perduta. I film di famiglia, con il loro sguardo essenzialmente intimo, raccontano gli aspetti più ordinari e per questo spesso più trascurati della nostra società, le trasformazioni del paesaggio e degli stili di vita, offrendoci anche l'opportunità di osservare i riflessi che i grandi eventi storici hanno portato nelle abitudini e nella vita quotidiana delle persone. Il tempo minaccia la conservazione delle pellicole, supporti delicati e deteriorabili, ed è questa forse l'ultima occasione per salvare le testimonianze dirette delle persone che le hanno girate. Il recupero di questi fragili frammenti di memorie appare in special modo importante nel contesto siciliano in quanto offre prospettive capaci di testimoniare gli sguardi di una terra antica, ancorata a tradizioni fortissime, e insieme aperta ad accogliere le spinte della modernità. Il bando si rivolge a quante/i possiedano vecchie bobine di pellicole amatoriali girate nel corso del Novecento in Sicilia (nei formati 8mm, Super8, 16mm, 9,5mm), proprie o di propri parenti o amici, sia che contengano immagini di vita privata e familiare, sia che riguardino viaggi, feste o eventi locali (manifestazioni pubbliche, avvenimenti sportivi, episodi di cronaca). I CD/DVD raccolti saranno messi a disposizione per la consultazione presso la sede del Centro Studi Via Maurolico, 15 – Lipari. Le pellicole trasferite su DVD dovranno pervenire presso la sede del centro Studi – Via Maurolico n. 15 – 98055 LIPARI (ME) entro il 30 giugno 2016.
RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA MEMORIA FILMICA PRIVATA DELLA SICILIA E DELLE ISOLE EOLIE
Il centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani promuove un bando pubblico per la raccolta di pellicole amatoriali riguardanti il territorio della Regione Sicilia. Film familiari, di vacanza, di viaggio, appunti e diari filmati: pellicole ormai dimenticate, il più delle volte relegate nelle soffitte o chiuse negli armadi, ma che pure sono importanti testimonianze private della memoria della società italiana.
Il progetto intende recuperare e salvaguardare queste pellicole nella convinzione che costituiscano documenti importanti ai fini di una ricostruzione della memoria collettiva e della storia personale e pubblica, intesa sia come storia del territorio sia come storia della vita e delle abitudini delle donne e degli uomini che lo abitano.
I filmati amatoriali costituiscono un patrimonio immenso e disperso, in grado di offrire uno sguardo inedito sull’intero corpo sociale. Le pellicole documentano, in modo del tutto peculiare, eventi, abitudini e stili di vita del passato; luoghi e paesaggi radicalmente trasformati, gesti, volti e persone ormai scomparse. Le immagini dei film amatoriali riguardano gli aspetti più quotidiani della nostra vita e per questo sono preziose tracce visive della nostra storia personale e sociale.
La riscoperta di questi film vuole non solo offrire nuovi materiali alla ricerca storica, sociologica, antropologica, ma anche sottolinearne il carattere specifico di reperti della memoria privata e di sguardi individuali sulla propria epoca.
Il bando si rivolge a quante/i possiedano vecchie bobine di pellicole amatoriali girate nel corso del Novecento in Sicilia (nei formati 8mm, Super8, 16mm, 9,5mm), proprie o di propri parenti o amici, sia che contengano immagini di vita privata e familiare, sia che riguardino viaggi, feste o eventi, manifestazioni pubbliche, avvenimenti sportivi, episodi di cronaca).
Le pellicole trasferite su supporto CD/DVD devono essere inviati presso la sede del Centro Studi – Via Maurolico, 15 – LIPARI – (ME)
1. Il bando è aperto ai residenti nella Regione Sicilia e ai possessori di pellicole amatoriali riguardanti il territorio Siciliano anche se residenti altrove. 2. Saranno accettate le pellicole in formato 9,5mm, 8mm, super8 e 16mm, trasferite su CD/DVD;
3. I partecipanti devono dichiarare di avere la disponibilità legale delle pellicole in proprio possesso o produrre una liberatoria da parte degli aventi diritto.
4. Ogni partecipante dovrà allegare la scheda di partecipazione/liberatoria debitamente compilata e firmata, scaricabile dal sito: www.centrostudieolie.it
5. Una commissione nominata ad hoc selezionerà i CD/DVD pervenuti.
Dopo la prima edizione del 2015 nuovo importante appuntamento culturale nell'isola di Lipari nelle giornate del 23, 24 e 25 aprile p.v. presso l'Hotel Tritone si terrà il convegno organizzato dal Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, in collaborazione con il Centro Studi Eoliano, ed il patrocinio del Comune di Lipari, dal titolo:
“Conversando su Libertà e valori”
“La libertà al Confino
Giornate di Studio in memoria di
Domizio Torrigiani”
Nel corso del Convegno sarà presentato in anteprima il nuovo volume edito dal Centro Studi eoliano dal titolo “Voci dal confino – antifascisti a Lipari – 1927 il primo anno” dello storico Giuseppe La Greca, con prefazione di Sergio Rosso gran maestro aggiunto dei G.O.I. e recensito sulla rivista “Erasmo” (100 mila tirature).
La manifestazione si concluderà con l'apposizione di una targa commemorativa di Domizio Torrigiani presso l'Hotel Meligunis di Lipari (già residente nel periodo del confin del Gran Maestro).
Lipari 21 aprile 2016
Il Presidente
Antonino Saltalamacchia
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Si è concluso col tradizionale brindisi di buon augurio la serata-evento organizzata dal Centro Studi Eoliano di Lipari. Nei suggestivi saloni dell'Hotel Mea, con grande partecipazione di soci, sostenitori e simpatizzanti. Il presidente Nino Saltalmacchia coadiuvato dalla giornalista Cristina Marra ha ripercorso l'attività del 2015 con la proiezione di un video realizzato da Flavia Grita.
Un anno ricco di attività nonostante le difficoltà economiche, affrontate dall'intero staff del Centro Studi che ha messo al primo posto l'esigenza e la volontà di mantenere un calendario ricco e offrire ai cittadini di Lipari e ai tanti turisti che affollano l'isola incontri, mostre e festival di alto profilo culturale. Tanti gli interventi istituzionali che si sono alternati nel corso della serata allietata dalle musiche celtiche di Ginevra Gilli e Federico Chiofalo che hanno incontrato quelle del cantautore liparese Marco Manni. Il saluto di Carmelo Travia, eccellenza artistica dell'isola, ha aperto la serata, seguito dal collegamento telefonico con l’Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, Carlo Vermiglio, che ha lodato l'impegno culturale del Centro Studi rinnovando quello della sua carica istituzione ad appoggiare e sostenere al meglio ogni tipo di attività a sfondo culturale e di promozione del territorio.
Stesso impegno sostenuto dal sindaco Giorgianni che ha ribadito quanto le manifestazione di interesse culturale come quelle portate avanti con tenacia e professionalità dal centro presieduto Nino Saltalamacchia costituiscano un vanto per l'isola e la proiettino a livello nazionale e internazionale. Dal Festival Un mare di cinema, ai pomeriggi culturali, al festival Lipari Noir, sull'isola sono arrivati anche nel 2015 volti e personaggi noti del mondo del grande schermo e dell'editoria tra questi i registi Fernando Muraca e Gianluca Tavarelli, l'attrice Isabella Ragonese, gli scrittori Roberto Riccardi, Antonio Fusco, Matteo Collura, Nino Rizzo Nervo, Marcello Sorgi.
Tra gli eventi a cura del Centro eoliano anche l'allestimento di mostre a tema e promozionale territoriale come Lipari 1952, un viaggio fotografico nelle cave di pietra pomice ripercorso dal suggestivo video di Mattia Paino. Prima del brindisi gli interventi dell'onorevole Giuseppe Laccoto che ringraziando gli organizzatori ha voluto anche esprimere il suo impegno a sostegno di ogni genere di attività volta a diventare turismo culturale, così come ha ribadito Christian Del Bono, presidente di Federalberghi nella sua proposta al centro Studi di creare di un format culturale. L'appuntamento è per il 2016 per festeggiare il trentacinquesimo compleanno del Centro Studi eoliano.
Ancora grazie a Mons. Gaetano Sardella che ci ha fatto vivere con la celebrazione della Santa messa un momento di riflessione sul significato del natale.
Auguri a tutti per un buon Natale e un anno di pace, fratellanza, serenità.
Lipari, 24 dicembre 2015 Ufficio stampa Centro Studi
Fotografia, foto-grafia, significa scrivere con la luce. La fotografia, il cinema, conferiscono una specie di immortalità, una preminenza alle immagini e non alla vita reale.
(Marshall McLuhan)
La foto di un'estate, l'estate 2015, per molti di noi sarà senza dubbio l'immagine di Lamberto Lucaccioni, 16 anni, morto in discoteca al Cocoricò di Riccione per un dose eccessiva di ecstasy o di mdma.
Un ragazzo come tanti, tranquillo, con una famiglia benestante alle spalle, liceo classico. Uno di noi, uno dei tanti amici dei nostri figli e che noi classifichiamo come "ragazzi tranquilli". Eppure, quella fotografia immortala una situazione drammatica. Uno stato di insoddisfazione che porta al cosiddetto sballo per divertimento.
NOVITA' 2015
Lipari 1952 Viaggio nelle cave di pietra pomice
Tra le novità duemilaquindici edite dal Centro Studi Eoliano spicca il catalogo dell'omonima mostra fotografica dedicata alle cave di pomice.
POMERIGGI CULTURALI EOLIANI 2015- Programma
E' online il programma dettagliato della 32a edizione dei Pomeriggi Culturali Eoliani 2015, una ricca serie di eventi culturali organizzati ogni anno dal Centro Studi Eoliano di Lipari in tutte le isole Eolie.
Per leggere il programma clicca qui.
PROGRAMMA
Comunicato Un mare di cinemagiugno2015.pdf -
Con la semplice destinazione del cinque per mille della tua Irpef puoi diventare un importante sostenitore delle attività del Centro Studi Eoliano. Nella tua dichiarazione dei redditi, non dimenticare di destinare il tuo cinque per mille dell’Irpef apponendo la tua firma ed indicando il nostro codice fiscale numero 91000200831 nell' apposito foglio del Mod. UNICO 2015 per la dichiarazione dei redditi.
La presenza della massoneria a Lipari è testimoniata a partire dal 1864 in poi e la loggia "L'Eolia" rimase attiva sino alla metà degli anni venti del novecento. L'"Eolia" fu fondata nel 1864 all'indomani della proclamazione di Giuseppe Garibaldi gran maestro della massoneria siciliana. Aderiva al Grande Oriente d'Italia.
Diverse personalità facevano parte di questa Loggia: sindaci, consiglieri comunali, professionisti ed attraverso le loro iniziative in consiglio comunale è possibile ricostruire il clima che si viveva in Paese nel corso della seconda metà dell'Ottocento e sino alla rivolta del 1926. Le controversie con la Mensa Vescovile per la rivendicazione dei terreni pomiciferi, la rivolta del 1926 contro la riapertura del confino coatto videro protagonisti noti esponenti della massoneria eoliana: da Emanuele Carnevale a Francesco De Mauro.
NUOVO LIBRO SULLA POMICE
Il Centro Studi Eoliano è lieto di presentare una nuova pubblicazione inserita nella collana "Storia eoliana": si tratta di "NOTA SULLE MINIERE DI PIETRA POMICE DI LIPARI" di Leonard Bacot, a cura di Ada e Rosario Amodeo Vichier.
La "nota" di Leonard Bacot è il più antico testo pubblicato sullo sfruttamento della pietra pomice dell'isola di Lipari nella seconda metà dell'Ottocento. Dopo anni di ricerche i curatori sono riusciti a reperirlo presso la Biblioteca Nazionale di Francia, a Parigi, ed oggi il Centro Studi lo ristampa raccontando l'avventura degli imprenditori francesi che per primi hanno raggiunto le Isole Eolie ed hanno vissuto la loro vita tra gli eoliani.